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Come fare il tulip latte art?
Scritto da Giulia
Il latte art è oggi riconosciuto come una disciplina sia artistica che tecnica, che trasforma ogni tazza di caffè in una vera e propria opera d’arte. Ma allora, come fanno i baristi a realizzare questi motivi incredibili sui tuoi cappuccini e latti? In questo tutorial, i nostri esperti ti guideranno passo dopo passo per creare un tulipano in latte art.
Che cos’è il latte art?
Il latte art è l’arte di disegnare motivi e decorazioni sulla superficie del caffè, soprattutto del cappuccino. Non si tratta solo di un dettaglio estetico: è un modo per rendere la bevanda più piacevole e trasformarla in un piccolo gesto di creatività quotidiana.
Il procedimento avviene in più fasi:
- La preparazione della crema di latte – grazie alla lancia a vapore della macchina espresso manuale, il latte viene montato fino a ottenere una schiuma liscia, cremosa e vellutata.
- Il movimento di versaggio – il barista, con mano ferma e gesto controllato, versa il latte in modo da dare vita a figure e disegni direttamente sulla superficie del caffè.
Il latte art richiede pazienza, precisione e tanta pratica. All’inizio può sembrare complicato, ma una volta compresi i principi di base diventa un’esperienza molto gratificante. Si può partire da forme semplici, come il cuore, per poi passare a disegni più elaborati, come la tulip (tulipano) o le classiche rosette.
Chi ha inventato il latte art ?
L’origine del latte art non ha un inventore unico e preciso, ma è il risultato dell’evoluzione della cultura del caffè e della tecnica di montatura del latte. Le prime forme di latte art risalgono agli anni ’80 negli Stati Uniti, in particolare a Seattle, città che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della cultura del caffè moderno. Qui, il barista David Schomer, proprietario di Espresso Vivace, iniziò a sperimentare nuove tecniche di montaggio del latte e a perfezionare la micro-schiuma, cioè quella crema vellutata e setosa che permette di realizzare i disegni sulla superficie del cappuccino. Schomer è considerato da molti il “padre” del latte art, perché fu uno dei primi a sistematizzare la tecnica e a insegnarla ad altri baristi.
Parallelamente, anche in Italia e in Giappone alcuni baristi iniziarono a provare gesti simili, ma senza la stessa diffusione. Il boom vero e proprio arrivò negli anni ’90 e 2000, quando le competizioni internazionali di baristi iniziarono a includere il latte art come disciplina ufficiale, trasformandolo in una vera forma di espressione artistica. Oggi, il latte art è praticato in tutto il mondo, dai baristi professionisti agli appassionati a casa, ed è diventato un simbolo del caffè di qualità e dell’attenzione al dettaglio.
Come realizzare un tulipano nel latte art
Ingredienti
ATTREZZATURA
PREPARAZIONE
Il consiglio di MaxiCoffee per un latte art perfetto
Una volta che hai imparato a realizzare il tulipano, potrai cimentarti con motivi più complessi come il cuore, la rosetta o persino il drago. Ogni disegno ha le sue tecniche e metodologie specifiche, ma il principio fondamentale rimane lo stesso: saper controllare la consistenza del latte e la precisione del versaggio.
Quale caffè scegliere per realizzare il proprio latte art?
La scelta del caffè è fondamentale per la riuscita del latte art.
Per ottenere un risultato ottimale, è consigliabile privilegiare un espresso di qualità superiore, preferibilmente un blend pensato appositamente per l’espresso e capace di offrire un buon equilibrio tra acidità e amarezza.
Anche la freschezza del caffè è determinante: i chicchi dovrebbero essere tostati da poco e macinati finemente appena prima della preparazione, in modo da catturare tutta l’essenza e gli aromi della miscela.
Un espresso ricco e corposo non solo valorizzerà il gusto della vostra bevanda, ma creerà anche un contrasto visivo netto con la crema di latte, rendendo il disegno del tulipano nel latte art ancora più spettacolare.
Da MaxiCoffee, vi consigliamo di optare per un caffè con tostatura media+, che garantisce un perfetto equilibrio tra intensità, dolcezza e aromaticità.
Zoom sul Mélange Sirga, il caffè ideale per realizzare il tuo tulipano in latte art
Il Mélange Sirga, un caffè in grani biologico, è una scelta perfetta per chi desidera ottenere un cappuccino non solo bello da vedere ma anche ricco di gusto. In tazza offre un profilo aromatico equilibrato, con un’armonia raffinata tra note golose e sentori più legnosi.
Le sue sfumature di cacao e caramello conferiscono una piacevole rotondità, che avvolge il palato con dolcezza e intensità. Questa combinazione rende l’espresso particolarmente adatto al latte art, poiché la cremosità naturale e la consistenza del caffè risaltano splendidamente sotto la crema di latte, creando un contrasto visivo netto e invitante.
Grazie al Mélange Sirga, ogni tulipano diventa quindi un piccolo capolavoro: elegante da ammirare e delizioso da gustare. È il caffè ideale per chi cerca qualità, equilibrio e un tocco di creatività nella propria tazza
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Quale latte scegliere per realizzare un buon latte art?
Per ottenere un latte art ben riuscito, la scelta del latte gioca un ruolo fondamentale. In genere si predilige l’uso del latte intero fresco, poiché il suo contenuto di grassi permette di ottenere una schiuma più vellutata, stabile e facile da modellare. La micro-schiuma che si crea con il latte intero è infatti più consistente e lucida, il che facilita i movimenti del barista e rende i disegni, come la tulip (tulipano), più netti e definiti.
Tuttavia, esistono anche delle valide alternative per chi non consuma latticini o preferisce opzioni diverse. Il latte d’avena, ad esempio, è oggi molto apprezzato: oltre a essere naturalmente senza lattosio, ha una texture cremosa che si presta bene alla montatura e garantisce un buon risultato estetico. Anche il latte di soia o di mandorla possono essere utilizzati, ma richiedono maggiore attenzione, perché la loro struttura rende più difficile ottenere la stessa stabilità della schiuma del latte vaccino.
In definitiva, se il vostro obiettivo è imparare a creare una tulip ben riuscita, vi consigliamo di iniziare con il latte intero per padroneggiare la tecnica, per poi eventualmente sperimentare con le alternative vegetali.
Gli errori più comuni da evitare nel latte art
Quando si inizia a praticare il latte art, è normale commettere alcuni errori che possono compromettere il risultato finale. Il primo riguarda spesso la temperatura del latte: se viene scaldato troppo, sopra i 70 °C, perde elasticità e dolcezza, diventando difficile da montare correttamente. Al contrario, un latte troppo freddo non riuscirà a sviluppare la micro-schiuma necessaria. Un altro errore frequente è la presenza di bolle grandi nella crema, indice di una vaporizzazione mal eseguita: la schiuma deve essere fine, liscia e vellutata.
Anche il versaggio è cruciale: molti principianti tendono a versare il latte troppo velocemente o da un’altezza eccessiva, rompendo la crema del caffè e impedendo la formazione del disegno. Altri, invece, versano con movimenti poco decisi, ottenendo figure confuse o sbavature. Un errore diffuso è anche non inclinare leggermente la tazza: questa posizione, invece, aiuta a controllare meglio il flusso e a guidare la forma del disegno.
Infine, bisogna ricordare che la base è fondamentale: un espresso troppo estratto o con poca crema renderà quasi impossibile ottenere un buon contrasto visivo. Per questo motivo, la scelta del caffè e della macinatura è importante tanto quanto la tecnica di montatura del latte.
Evitando questi errori e prestando attenzione ai dettagli, si potrà migliorare più rapidamente e rendere ogni tulip sempre più preciso e armonioso.
La realizzazione di un tulipano nel latte art è un ottimo modo per iniziare e per catturare lo sguardo curioso dei vostri clienti o dei vostri amici. Con un po’ di pratica e costanza, questo disegno semplice ma elegante diventa il punto di partenza ideale per cimentarsi con figure sempre più creative.
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